ANALISI ACUSTICHE
La progettazione acustica sviluppata da PAT PROGETTAZIONE AMBIENTE TECNOLOGIE individua e restituisce le caratteristiche principali dell’opera costruttiva: lunghezza, altezze, tipologie di pannelli da recepire nel Progetto esecutivo.
In questa fase si ricerca la configurazione geometrica ottimale tramite analisi costi-benefici che mettono a confronto diverse alternative. Per pervenire a un’analisi corretta, occorre innanzitutto caratterizzare acusticamente l’area interessata dall’intervento attraverso specifici rilievi fonometrici sia presso le sorgenti di rumore, sia presso i ricettori, con determinazione dei livelli di pressione sonora.
L’attività di progettazione acustica viene sviluppata con il supporto di modelli matematici standardizzati in ambito internazionale, che calcolano la modalità di diffusione del rumore in campo aperto nelle diverse condizioni, di traffico veicolare e di contesto ambientale.
Il primo passo dell’analisi acustica è, quindi, la costruzione del modello del terreno sulla base di cartografia tecnica o rilievi topografici. A questo proposito, si assegnano le diverse caratteristiche dei terreni e delle pavimentazioni presenti nell’area di studio, tramite il parametro detto di ground factor; nonché l’indice di riflessione tra gli edifici, a seconda del tipo di intonaco degli stessi.
Il secondo passo è invece l’inserimento nel modello delle sorgenti sonore caratterizzate ognuna dal proprio spettro e dalla propria potenza di emissione, ricavate dai rilievi acustici specifici.
Nella maggior parte dei casi, le barriere antirumore necessitano di essere progettate in base a criteri di efficacia, per quanto riguarda per l’appunto la rumorosità, ma soprattutto di semplicità, per quanto riguarda l’aspetto e l’esecuzione delle opere. Spesso, infatti, risulta determinante garantire la rapidità di montaggio dei dispositivi, in modo tale da ridurre e semplificare le lavorazioni in cantiere e, di conseguenza, l’ingombro della sede (stradale o ferroviaria), a favore della fluidità del traffico e della gestione dell’esercizio.
La tipologia di barriera ormai consolidata in questo senso, è composta da pannelli prefabbricati inseriti in appositi sostegni montati in opera. La barriera, tuttavia, una volta “identificata” dal punto di vista acustico, va considerata anche nel contesto, sia paesaggistico sia antropico, in cui si inserisce: materiali, colori e forme devono essere in armonia con l’ambiente circostante.