Aree di Servizio rete ASPI

All’interno del programma nazionale AdS Safety di messa in sicurezza delle aree di servizio di Autostrade per l’Italia, rientrano 27 strutture facenti capo a tratti di competenza della Direzione V Tronco di ASPI con sede a Fiano Romano (Roma), per le quali PAT PROGETTAZIONE AMBIENTE TECNOLOGIE ha curato la progettazione esecutiva degli interventi di riqualificazione delle barriere di sicurezza.

L’attività ha preso le mosse da una serie di sopralluoghi capillari, finalizzati a valutare lo stato dell’arte dei dispositivi posti a protezione di totem (nella maggior parte dei casi collocati in corrispondenza delle cuspidi) e portali nelle AdS dell’A1 Milano-Napoli, in entrambe le direzioni, e dell’A12 Roma-Civitavecchia. Dalle valutazioni, sono emerse le priorità di intervento. Da un lato si è optato di rimuovere e sostituire le barriere esistenti se ritenute non idonee a garantire gli adeguati standard di sicurezza, mentre dall’altro sono stati progettati inserimenti di nuove barriere nei punti in cui totem e portali sono risultati privi di protezione.

Tre, le casistiche progettuali individuate: cuspidi leggero/pesante, che dividono il traffico leggero da quello pesante nel tratto iniziale delle aree; cuspidi park auto, situate in prossimità dei parcheggi delle autovetture e/o dei mezzi pesanti; portali.

La progettazione, in generale, ha previsto di proteggere adeguatamente tutti gli ostacoli laterali che, in caso di urto, potrebbero rappresentare un pericolo per l’utenza stradale e non. Nella fattispecie, si tratta di ostacoli fissi ad alta pericolosità – come potrebbero rivelarsi proprio totem e portali – che, una volta urtati per esempio da mezzi pesanti, possono recare danno sia ad altri veicoli in transito, sia a insediamenti limitrofi.

La classi e le tipologie di barriera – tutte marcate CE – sono state scelte in funzione non solo del dettato normativo (DM 21/6/2004), ma anche dello spazio di lavoro W, in modo da garantire idonei standard di sicurezza anche in casi di ostacoli molto ravvicinati al ciglio stradale. La scelta progettuale è ricaduta su barriere Bordo Laterale di classe di contenimento H2 e spazio di lavoro W2 (≤80 cm).

Il ruolo di PAT PROGETTAZIONE AMBIENTE TECNOLOGIE, che si è anche occupata della progettazione delle aree di cantiere e ha svolto il ruolo di CSP (Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione), è consistito, in particolare, nello studio di soluzioni tecniche puntuali e “su misura” che potessero garantire il migliore equilibrio possibile tra esigenze di protezione e peculiarità dei contesti di intervento, caratterizzati da spazi esegui, ridotti raggi di curvatura, interferenze impiantistiche e anche stretta vicinanza tra diversi ostacoli da proteggere. Un “habitat” infrastrutturale complesso, dunque, molto diverso dalla classica linearità stradale.